Il mercato delle abitazioni, in Italia sta vivendo un trend decisamente positivo, come rivelato dall’Agenzia delle Entrate nel “Rapporto Immobiliare 2019 – settore residenziale”, pubblicato in collaborazione con l’A.B.I..
Secondo i dati forniti, che di seguito riportiamo, le compravendite hanno avuto un deciso rialzo a partire dal 2013, con una inversione di tendenza che lascia trasparire un nuovo ciclo, chiaramente positivo.
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Indice delle abitazioni compravendute (NTN5) in Italia dal 1995
Sul lato dei prezzi, invece, gli andamenti non hanno seguito quello delle compravendite. La flessione dei prezzi è avvenuta a partire dal 2012 e prosegue ancora nel 2018, come rilevabile dalla successiva tabella. In effetti, tra il 2008 e il 2011, differentemente dalla media dei paesi europei i prezzi rimangono sostanzialmente stazionari. Solo dal 2012 iniziano a scendere significativamente, seppure negli ultimi due anni a ritmi più blandi. Nel resto d’Europa i prezzi delle abitazioni sono invece in crescita a partire dal 2014.
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Limitando l’attenzione all’ultimo triennio, sono evidenti la ripresa del mercato residenziale e la discesa, seppure via via più lieve, dei prezzi. Questa discesa sicuramente è una delle cause della stessa ripresa delle quantità scambiate, assieme al livello assai basso dei tassi sui mutui e alle condizioni di miglioramento della situazione economica, occupazionale e dei redditi rispetto al biennio 2012-2013.
Ipotizzando anche nel nostro paese una ripresa dei prezzi, dopo un lungo periodo di lieve, ma costante, discesa, potrebbe essere il momento giusto per l’acquisto di un immobile, anche a scopo di investimento.
Fonte: Agenzia delle Entrate -2019